Differenza tra friggitrice ad aria e friggitrice ad olio

Per i puristi della frittura andiamo a valutare le differenze tra la friggitrice tradizionale e la friggitrice ad aria.

Friggitrice ad aria in offerta oggi

Friggitrice ad olio

Nella frittura tradizionale il calore che serve per la cottura dei cibi si ottiene attraverso l’olio. E’ possibile procedere alla frittura solo nel momento che l’olio all’interno della friggitrice ha raggiunto i gradi necessari, questi si devono aggirare intorno ai 160/180 gr. E’ importante che la temperatura raggiunta resti costante per tutto il tempo della cottura.

La scelta dell’olio stabilirà la qualità della frittura, oltre a decidere se il fritto che andrete a mangiare sarà più o meno salubre.

Facciamo una valutazione sugli oli da utilizzare:

Olio di girasole: è riconosciuto il suo apporto di antiossidanti ed è tra quelli consigliati per abbassare l’apporto di colesterolo nel sangue, è indicato per la frittura.

Olio di Soia: è un olio leggero e insapore largamente utilizzato nella cucina orientale è comunque sconsigliato per friggere a causa del punto di fumo che viene raggiunte a temperature più basse di altri oli.

Olio di Arachide: è un olio molto utilizzato per la frittura dato il punto di fumo che raggiunge a più alte temperature ma anche per il costo ridotto.

Olio di Mais: è l’olio con maggior diffusione e utilizzato nella grande distribuzione per la frittura

Olio di oliva: l’olio di oliva non è indicato per le fritture dato che non essendo un alimento raffinato i componenti di questo prodotto si deteriorano ad alte temperature.

Eppure la temperatura per la frittura ad olio è determinante per la buona riuscita.

Nel caso che l’olio non abbia raggiunto i gradi necessari prima di introdurre gli alimenti da friggere all’ interno, il risultato che ne uscirà sarà una frittura unta e molle .Stabilito questo concetto è bene puntualizzare che decidendo di friggere con la friggitrice ad olio, dobbiamo avere a disposizione una buona macchina in grado di moderare la temperatura e mantenerla costante nel tempo

Un altra cosa fondamentale riguardo all’olio oltre alla scelta del tipo e al punto di temperatura da raggiungere è la quantità.

E’ determinante per una buona frittura che l’olio all’interno della macchina sia abbondante e rispetti il livello indicato, cucinare con poco olio equivale ad avere un fritto intriso dello stesso olio in cui è stato fritto.

Bene bene arriviamo all’ultimo tasto dolente parlando di olio nella friggitrice ad olio.

Ogni quanto andrà sostituito?

Certo perché al momento di riempire il cestello non valutiamo attentamente ogni quando dovremo procedere a svuotarlo, smaltire il prodotto esausto e riempire nuovamente la macchina per altre fritture.

Sulle indicazioni da seguire si parla indicativamente di cambiare l’olio ogni due tre fritture, a meno che non vi siate messi a cuocere strani cibi pastellati con troppa farina o pangrattato che hanno resto l’olio schiumoso questo obbliga a sostituire tutto per la frittura successiva e nel caso che alla vista l’olio sia scuro e abbia accidentalmente superato il punto di fumo sarà obbligo buttare via tutto subito e addio cena .

Friggitrice ad aria

Decidendo di utilizzare una friggitrice ad aria subito ci rendiamo conto di un pregio senza paragoni, ovvero friggere senza olio, un’affermazione che sembra quasi uno scherzo eppure è così; la prima grande differenza tra la frittura tradizionale e quella a aria è l’assenza di quello che fino ad oggi tutti credevano essere l’elemento essenziale.

Nessun imbarazzo nella scelta del prodotto giusto, nessun odore di frittura in casa, nessun prodotto da smaltire sembra una vera e propria meraviglia.

Ma sarà proprio così?

Perché allora conviene buttare via la vecchia macchina mangia olio, abbandonare pentole e padelle e correre subito a comprare la friggitrice ad aria.

Il gusto sarà proprio uguale?

Ecco è bene subito dire che se come consigliano i nutrizionisti, non si aggiunge nemmeno un goccio di olio, il fritto perde l’odore caratteristico che ha la frittura tradizionale, diciamo che perde l’essenza di golosità che ci fa amare e odiare allo stesso modo questo tipo di cottura .

Per questo si dovrebbe anche nelle macchine per la frittura ad aria spruzzare un goccio di olio che non andrà smaltito ma che verrà nebulizzato e assimilato dall’alimento posto all’interno per la cottura.

Diciamo che facciamo in modo di cucinare sano ma non troppo.

Sta di fatto che possiamo tranquillamente dire addio agli sprechi basta all’olio di semi vari e alle bottiglie da gettare nel multi materiale e se il gusto ci perde un po’ a guadagnarci sarà l’ambiente e il portafoglio.
Niente male no ?

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